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Descrizione
Questa pila è stata inventata dal chimico inglese Edward Weston nel 1893.

All’interno del contenitore si trovano due involucri cilindrici chiusi (collegati tra loro da un ponte) alle cui estremità si trovano un catodo e un anodo. In corrispondenza dell'anodo si trova un’amalgama Cd/Hg al 12.5% in Cadmio, mentre in corrispondenza del catodo si trova una pasta di solfato mercuroso (Hg2SO4) depositata su mercurio metallico. L'elettrolita, comune ai due involucri, è rappresentato da una soluzione satura di solfato di cadmio CdSO4.

Funzionamento
Le due reazioni che avvengono nella pila sono:
  • Semireazione di ossidazione all'anodo: Cd  Cd2+ + 2 e- 
  • Semireazione di riduzione al catodo: Hg22+ + 2 e- 2 Hg 
La pila Weston è una pila di riferimento a umido, utilizzata in laboratorio per la calibrazione di strumenti di misura, grazie alla stabilità della f.e.m. prodotta (circa 1.02 V) ed è stata utilizzata come standard internazionale di differenza di potenziale dal 1911 al 1990. Da allora è bandita a causa del suo elevato contenuto di mercurio e cadmio, entrambi tossici.