Descrizione Lo strumento è composto da due emisferi di metallo che aderiscono perfettamente grazie ad una guarnizione di gomma che garantisce la perfetta tenuta impedendo il passaggio di aria dall’esterno verso l’interno. Nell’emisfero inferiore è situato un rubinetto che permette il collegamento dello strumento ad una pompa aspirante (rubinetto aperto) e il successivo isolamento (rubinetto chiuso), mentre l’emisfero superiore è dotato di un gancio ad anello per consentire una presa comoda agli sperimentatori. | |
Funzionamento Grazie all’utilizzo di una pompa pneumatica si può aspirare l’aria all’interno del sistema chiuso composto dai due emisferi posti a contatto. Dopo aver lasciato in azione la pompa per qualche secondo si constata che è impossibile separare i due emisferi. Permettendo all’aria di rientrare, ad un certo punto i due emisferi si separano nuovamente senza alcuno sforzo. Lo strumento consente di valutare qualitativamente e quantitativamente, in modo del tutto evidente ed efficace, la forza che la pressione dell’aria esercita su qualunque superficie: finché tra i due emisferi chiusi è contenuta aria alla stessa pressione di quella esterna, le due forze di pressione applicate alle facce esterna ed interna dei due emisferi si fanno equilibrio, cosicché lo sperimentatore non percepisce alcuna forza dovuta all’aria e può separare facilmente le due parti; non appena si diminuisce la pressione interna, prevale la forza della pressione esterna e la separazione dei due emisferi può richiedere una forza tanto elevata da risultare praticamente impossibile. | |
Riferimenti = Fondazione Scienza e Tecnica (2012): Emisferi di Magdeburgo = http://www.youtube.com/watch?v=_nvMT8CdigQ |