INDICE


Descrizione
La macchina è composta da uno statore, formato da una elettrocalamita con espansioni polari semicircolari disposte in un piano verticale, e da un rotore, composto da vari elementi montati su un asse orizzontale, ortogonale al piano delle espansioni polari dello statore. Sull’asse di rotazione è fissata una bobina dotata di un nucleo di ferro, per migliorare l’accoppiamento magnetico fra statore e rotore, più due anelli di ottone, completi ed isolati fra loro, a cui sono saldati i terminali della bobina rotante; gli stessi terminali sono collegati anche a due semianelli di ottone, isolati, posti in posizione intermedia rispetto agli anelli completi, il cui piano di divisione è opportunamente orientato rispetto a quello della bobina. Due lamine elastiche (spazzole) fissate al telaio della macchina, possono essere messe in contatto o con i due anelli laterali completi, o con le due sezioni in cui è diviso il semianello centrale.

Funzionamento
Facendo ruotare la bobina fra le espansioni polari dell’elettrocalamita di statore, alimentata con un generatore di corrente continua, le sue spire sono attraversate da un flusso di campo di induzione magnetica variabile.
Ai terminali della bobina si produce, quindi, una forza elettromotrice alternata, che può essere prelevata ai capi di due morsetti collegati alle spazzole, posizionate a contatto con i due anelli completi.
Se, invece, le spazzole vengono poste in contatto con i due semianelli, ad ogni mezzo giro della bobina si ha una commutazione meccanica fra le spazzole e l’uno o l’altro terminale della bobina: in questo caso, sui morsetti di uscita, si ottiene una tensione unidirezionale pulsante (detta anche f.e.m. raddrizzata).