Descrizione Un triodo (o valvola termoionica) è costituito, in questa versione, da un’ampolla di vetro in cui viene fatto un alto vuoto, contenente tre elettrodi che, attraverso opportuni contatti, vengono collegati ad un circuito esterno; il triodo diventa così un elemento essenziale del circuito. Uno degli elettrodi (a destra nella fotografia) detto “catodo” è collegato ad un filamento che verrà portato a temperatura elevata, così da emettere elettroni per effetto termoelettronico; l’elettrodo a sinistra, detto “anodo” o placca, portato ad un potenziale opportuno, riceve gli elettroni emessi dal catodo; il terzo elettrodo, disposto tra gli altri due, è detto “griglia” e ha la funzione di regolare la corrente di elettroni. |
Funzionamento Come detto, un generatore viene applicato al filamento catodico al fine di riscaldarlo fino a temperature tali da provocare emissione di elettroni. Se il potenziale della placca è uguale o inferiore a quello del catodo, gli elettroni sono respinti verso il filamento impedendo il passaggio di corrente nel circuito esterno collegato ai due terminali: il dispositivo si comporta in questo caso come un interruttore aperto. Se, al contrario, l’anodo viene portato a potenziale maggiore del catodo, gli elettroni fluiscono dal filamento verso l’anodo chiudendo così il circuito esterno. Il terzo elettrodo consente di regolare la corrente elettronica poiché essa dipende anche dal suo potenziale, detto potenziale di griglia. In condizioni tipiche di utilizzo piccole variazioni del potenziale di griglia generano grandi variazioni di corrente e questo sta alla base del funzionamento di un triodo come amplificatore. |